lunedì 8 agosto 2011

1] Salussola (BI) - Chiesa Santa Maria . - ❼

1] Salussola (BI) - Chiesa Santa Maria . ❻

N0910310#
Salussola (in piemontese Sanisòla) è un comune di 2.083 abitanti della provincia di Biella.

La fontana


Il centro ossia quasi l'intero paese


La Porta inferiore (dall'interno)


La Porta inferiore (dall'esterno)


Il torrente Elvo lambisce il poggio su cui si trova Salussola.


Mucche al pascolo nella campagna di Vegellio, verso Verrone.

1] Borriana (BI), Elvo. ❹

1] Borriana (BI), Elvo. ❹

N1002509# (meglio così)
Borriana (BI), torrente Elvo: le mucche pascolano sull'altra riva
Passaggio tra cielo e cielo. La passerella - ricostruita dopo che una piena s'era portata via la preesistente - consente a pedoni e ciclisti di raggiungere da Borriana i sentieri della Riserva della Bessa che salgono dalla strada sterrata Mongrando-Cerrione (e viceversa).
Animali, trattori e qualche fuoristrada passano nel guado subito a valle, di regola quando il torrente è in magra.
Borriana è poco oltre quella casa in fondo.


Anche la chiesa parrocchiale di Borriana non è lontana, come forse lascia capire il materiale con cui è costruita.



Un po' più a monte, non lontano dalla sponda sinistra del torrente, queste cornute capre, ai margine della Via delle Cascine.



1] Ponderano (BI): campanili e altro . ❸

1] Ponderano (BI): campanili e altro . ❸

N1002502a# Ponderano
Sguardo d'insieme: campanile (1770) della chiesa vecchia, porta del castello, campanile della chiesa nuova
Foto precedenti
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Ponderano (Pondran [pʊn'draŋ] in piemontese) è un comune di 4.019 abitanti della provincia di Biella. Ponderano deriva dal pondere aurum. Dovrebbe quindi essere un riferimento al latino “PONDERARIUM”, inteso come luogo di pesatura di metalli auriferi, con certificazioni ufficiali. Con molta probabilità furono i Romani a dare il nome di PONDERANIUM, alteratosi quindi in PONDERANUM o “PONDERARIUM” che indicò il luogo delle pubbliche misure. Secondo una seconda versione potrebbe derivare da un “PONS AERIANUS” dal nome personale “AERIUS”.
(da wikipedia)

"La Pista": una macina in pietra (XVIII-XIX s.)





Da sinistra: facciata chiesa antica (XVI s.), campanile chiesa vecchia (1770), corpo della chiesa vecchia (1666-la facciata è dall'altra parte).
Le vecchie chiese erano dedicate a San Giovanni Battista, la nuova a San Lorenzo.

1] Sandigliano (BI) - Castelli. ❷

1] Sandigliano (BI) - Castelli. ❷

N1002503a#

Castello della Rocchetta
Costruzione fortificata del XIV -XV, rimaneggiata e trasformata nel corso dei secoli. Ingloba resti dell'antico ricetto Medioevale. Dopo la ristrutturazione è stato convertito in appartamenti e casa vacanze.

Il Castello della Rocchetta risale al XIV secolo ed è legato alla famiglia dei Sandigliano. Sebbene non più riconoscibile nei pressi del castello sorgeva un altro esempio di ricetto simile a quello del comune di Candelo. L'esistenza del suddetto ricetto è attestata nell'atto di dedizione, datato 1404, degli Avogadro ai Savoia. La fortificazione collettiva fu costruita su una motta artificiale che la pone su una posizione leggermente rialzata rispetto al terreno circostante. Un fossato separava la piazza dal rivellino, un secondo separava questo dalla torre-porta del ricetto la quale era munita di ponte levatoio e di pedanca. Entro il ricetto, le cellule sono addossate alla cinta muraria di pianta circolare, fatta eccezione di quelle situate in prossimità della torre-porta. La Rocca dei signori di Sandigliano, detta La Rocchetta, sita nell'angolo nord-est, ha un accesso indipendente dal ricetto. La torre della prigione al centro dell'impianto fortificato, è indizio di un'origine remota, probabilmente precedente allo stesso ricetto.
La torre della prigione presenta alla base l'originaria tessitura lapidea in ciottoli con blocchi squadrati di spigolo.

(da VEDI)


Sandigliano vanta ben due castelli: il castello della Rocchetta legato alla famiglia dei Sandigliano e il castello del Torrione, di proprietà dei Vialardi.

Il Castello del Torrione, denominato "Torrione dei Vialardi", risale al XIII secolo ed è in discreto stato di conservazione.

Il Castello del Torrione risale al XIII secolo ed è in discreto stato di conservazione .Denominato "Torrione dei Vialardi" ed appartenuto alla stessa famiglia, potrebbe essere stato costruito attorno alla torre che si vede al centro del complesso, molto più antica, risalente con ogni probabilità al X secolo. La costruzione ha poi subito nel tempo moltissimi rifacimenti ed aggiunte, addirittura per adattarlo a scopi civili. Nel XI vi sostò la Sacra Sindone, trasportata da Chambèry a Vercelli e nel 1841 ospitò il primo Istituto Agrario del Regno Sardo.
(da VEDI)

1] Mongrando (BI) - Due campanili - ❺

1] Mongrando (BI) - Due campanili  ❷

N1002500# (meglio così)
Non è che sia poi tanta, la neve.
Due campanili di Mongrando: uno in basso e uno in alto, uno mezzo chiaro su sfondo scuro l'altro scuro su sfondo chiaro; visti dalla strada Borriana-Mongrando.
Il campanile in basso è della Parrocchia di San Rocco, nel nucleo principale del paese, quella in alto dovrebbe essere San Lorenzo.
Il paese si trova a Sud Ovest di Biella, sulla strada per Ivrea che lì inizia a salire per superare la collina morenica della Serra. Poco più a valle di Mongrando parte la strada sterrata che costeggia il torrente Elvo ai piedi della Bessa. fino a Cerrione (altro punto per andare nel Canavese valicando la Serra) .
Mongrando è noto per le telerie, in una terra laniera.
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Il territorio comunale di Mongrando si sviluppa sulle ultime pendici delle colline che, dalle falde del Mombarone e della Serra, scendono verso la pianura biellese.
È attraversato dal torrente Elvo e dai suoi affluenti Viona e Ingagna; quest'ultimo è sbarrato da una diga che dà origine all'omonimo lago, il quale sconfina verso ovest nel territorio dei comuni limitrofi di Graglia e Netro.
Una piccola parte del comune è inclusa nel territorio del Parco Regionale della Bessa, che tutela in quest'area una antica struttura fortificata nota come il Castelliere di Mongrando.
(da a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Mongrando">wikipedia)

Ponte sul torrente Elvo tra Borriana e Mongrando.

Sempre nel comune di Mongrando, lo stretto ponte sostituisce uno ancora più stretto crollato anni fa per una piena del torrente (e non fu il solo).

Variazioni sul tema dei "due campanili" (ovvero: ha ragione Siro?)




1] GRAGLIA (BI): due vecchi camini e mezzo

1] GRAGLIA (BI): due vecchi camini e mezzo

N1001498a#
Un angolo della piazza della chiesa di Graglia

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Graglia (Graja in piemontese) è un comune di 1.606 abitanti della provincia di Biella.
Il comune di Graglia ha una forma allungata in senso nord-ovest / sud-est; dalla cima del Mombarone (2.371 m) scende fino a toccare i 365 metri di quota in corrispondenza del Lago dell'Ingagna.Idrograficamente appartiene al bacino del Torrente Elvo. (Wikipedia)
Etimologia (origine del nome)
Potrebbe derivare da gradalia, dal latino gradus (gradino) con riferimento ad un terreno digradante oppure da cratalia, dal latino crates (siepe), o da cretalia, da creta (argilla).

1] OCCHIEPPO SUPERIORE (BI) - San Sebastiano. ❸

1] OCCHIEPPO SUPERIORE (BI) - San Sebastiano.  ❸

N1001492# - A ovest di Biella si trova Occhieppo Inferiore: da qui parte la strada che va a Occhieppo Superiore e poi a Sordevolo oppure a Muzzano, Graglia, Netro, Donato. Prendendo una stradina che sale alla sinistra della provinciale si trova questa chiesina abbandonata, dedicata a San Sebastiano, come la viuzza in cui si trova.
A San Sebastiano passava la strada vecchia. La chiesa era allora tenuta con rispetto e non ridotta come è oggi: sconsacrata, con un condominio co­struito a pochi metri e le piante che cresco­no sulla sua bella facciata barocca.

Proseguento per la stradina senza traffico - alta sul torrente Elvo e sugli opifici nella valle - si passa davanti a questa chiesa dedicata a San Giovanni, come l'antistante piazzetta,




per tornare sulla strada provinciale dove c'è questo oratorio dedicato a San Rocco.

1] Salussola (BI) - Chiesa Santa Maria . ❻

1] Salussola (BI) - Chiesa Santa Maria . ❻

N0910310#
Salussola (in piemontese Sanisòla) è un comune di 2.083 abitanti della provincia di Biella.

La fontana


Il centro ossia quasi l'intero paese


La Porta inferiore (dall'interno)


La Porta inferiore (dall'esterno)


Il torrente Elvo lambisce il poggio su cui si trova Salussola.


Mucche al pascolo nella campagna di Vegellio, verso Verrone.

1] Borriana (BI), Elvo. ❹

1] Borriana (BI), Elvo. ❹

Passaggio tra cielo e cielo. La passerella - ricostruita dopo che una piena s'era portata via la preesistente - consente a pedoni e ciclisti di raggiungere da Borriana i sentieri della Riserva della Bessa che salgono dalla strada sterrata Mongrando-Cerrione (e viceversa).
Animali, trattori e qualche fuoristrada passano nel guado subito a valle, di regola quando il torrente è in magra.
Borriana è poco oltre quella casa in fondo.

Anche la chiesa parrocchiale di Borriana non è lontana, come forse lascia capire il materiale con cui è costruita.




Un po' più a monte, non lontano dalla sponda sinistra del torrente, queste cornute capre, ai margine della Via delle Cascine.



1] Ponderano (BI): campanili e altro . ❸

1] Ponderano (BI): campanili e altro . ❸

N1002502a# Ponderano
Sguardo d'insieme: campanile (1770) della chiesa vecchia, porta del castello, campanile della chiesa nuova
Foto precedenti

"La Pista": una macina in pietra (XVIII-XIX s.)





Da sinistra: facciata chiesa antica (XVI s.), campanile chiesa vecchia (1770), corpo della chiesa vecchia (1666-la facciata è dall'altra parte).
Le vecchie chiese erano dedicate a San Giovanni Battista, la nuova a San Lorenzo.

1] Sandigliano (BI) - Castelli. ❷

1] Sandigliano (BI) - Castelli. ❷

N1002503a# Castello di Torrione
Nel Comune di Sandigliano si trovano due castelli risalenti ad epoche diverse. Uno, il castello della Rocchetta, è stato costruito nel 1400 e di esso oggi restano solo pochi ruderi; l'altro, il castello di Torrione, risale all'epoca medievale ed è stato per secoli di proprietà della famiglia Vialardi.

Castello della Rocchetta

1] Mongrando (BI) - Due campanili ❷

1] Mongrando (BI) - Due campanili  ❷

N1002500# (meglio così)
Non è che sia poi tanta, la neve.
Due campanili di Mongrando: uno in basso e uno in alto, uno mezzo chiaro su sfondo scuro l'altro scuro su sfondo chiaro; visti dalla strada Borriana-Mongrando.
Il campanile in basso è della Parrocchia di San Rocco, nel nucleo principale del paese, quella in alto dovrebbe essere San Lorenzo.
Il paese si trova a Sud Ovest di Biella, sulla strada per Ivrea che lì inizia a salire per superare la collina morenica della Serra. Poco più a valle di Mongrando parte la strada sterrata che costeggia il torrente Elvo ai piedi della Bessa. fino a Cerrione (altro punto per andare nel Canavese valicando la Serra) .
Mongrando è noto per le telerie, in una terra laniera.

Ponte sul torrente Elvo tra Borriana e Mongrando.

Sempre nel comune di Mongrando, lo stretto ponte sostituisce uno ancora più stretto crollato anni fa per una piena del torrente (e non fu il solo).

Variazioni sul tema dei "due campanili" (ovvero: ha ragione Siro?)




1] GRAGLIA (BI): due vecchi camini e mezzo

1] GRAGLIA (BI): due vecchi camini e mezzo

N1001498a#
Un angolo della piazza della chiesa di Graglia

1] OCCHIEPPO SUPERIORE (BI) - San Sebastiano. ❸

1] OCCHIEPPO SUPERIORE (BI) - San Sebastiano.  ❸
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N1001492 - A ovest di Biella si trova Occhieppo Inferiore: da qui parte la strada che va a Occhieppo Superiore e poi a Sordevolo oppure a Muzzano, Graglia, Netro, Donato. Prendendo una stradina che sale alla sinistra della provinciale si trova questa chiesina abbandonata, dedicata a San Sebastiano, come la viuzza in cui si trova.

Proseguento per la stradina senza traffico - alta sul torrente Elvo e sugli opifici nella valle - si passa davanti a questa chiesa dedicata a San Giovanni, come l'antistante piazzetta,




per tornare sulla strada provinciale dove c'è questo oratorio dedicato a San Rocco.